troppi crociati rotti in serie a
Pubblicato il: 16 Gennaio 2020

Sembrerebbe che ci sia una epidemia di distorsioni del ginocchio con lesioni al legamento crociato anteriore come dimostrerebbero i recenti episodi di Zaniolo e Demiral, non certamente unici ma quanto meno insoliti in una singola partita.

Due le motivazioni di queste situazioni.

La prima è l’aumentata velocità del calcio italiano che si va uniformando agli standard europei con un aumento netto della durezza degli scambi ed una maggiore stanchezza dei giocatori.

La seconda invece è da ricercarsi in una preparazione atletica improntata maggiormente sul potenziamento dei muscoli estensori rispetto ai flessori del ginocchio per privilegiare lo scatto rispetto al dribbling del calciatore.

Uno studio di 3 anni orsono in Danimarca ha dimostrato che cambiando la preparazione atletica di migliaia di giovani calciatori, aumentando la percentuale degli esercizi dedicati ai muscoli flessori del ginocchio, si diminuiva del 50% la quantità di lesioni del legamento crociato anteriore.

Fondamentalmente la rottura del legamento crociato anteriore avviene spesso per una spinta in avanti sulla tibia con contemporanea rotazione e flessione.

I muscoli posteriori della coscia, i flessori, controllano e regolano le spinte in avanti della gamba e le rotazioni. In parole povere sono i freni del ginocchio mentre il quadricipite è l’acceleratore.

Potremmo quindi pensare ad una distorsione di ginocchio che rompa il legamento crociato anteriore come ad un incidente automobilistico in curva in cui il pilota (il cervello) non giri o non freni abbastanza…Ecco la necessità di aumentare i freni e lo sterzo (i muscoli flessori) quando si ha un motore molto potente (il quadricipite)…

Certamente una lesione del crociato può avvenire anche in discesa da un salto mediante un atterraggio a terra non consono o un impatto con un giocatore avversario, come nel caso del giocatore della Juventus, casi in cui l’elemento accidentale, di casualità, è preponderante nella dinamica dell’incidente.

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