Quali sono le patologie più frequenti nel ginocchio di uomini e donne?
Per quanto si parli della stessa articolazione possiamo affermare che uomini e donne soffrono di patologie del ginocchio tendenzialmente differenti.
Partendo dai ragazzi diciamo che le apofisiti del ginocchio (cioè infiammazioni dell’apofisi, la protuberanza appena sotto al ginocchio) sia dell’apofisi tibiale anteriore sia della rotula sono tipiche del giovane calciatore maschio.
Le ragazze invece soffrono di patologia femoro rotulea spesso prima dei 20 anni che poi scompare per ripresentarsi molto dopo.
Sicuramente la patologia della rotula è appannaggio femminile in particolare per il tilt rotuleo esterno, rarissimo nei maschi.
Le rotture meniscali sono più frequenti nei giovani calciatori, mentre nelle donne dobbiamo salire sopra i 40 anni, infatti prima l’elasticità tipica data dagli estrogeni salva le ginocchia femminili.
Le rotture del legamento crociato sono ugualmente distribuite tra uomini e donne, gli uomini più vittime del calcio e le donne dello sci.
L’artrite e le forme reumatiche sono tipicamente femminili con decorso insidioso e spesso più “cattivo” dopo la menopausa.
Dove i maschi hanno il predominio è nel ginocchio varo, di cui abbiamo parlato qui, che è una prerogativa dei giovani calciatori europei con i menischi interni come vittime sacrificate al calcio.
Le donne si riprendono il primato del ginocchio varo verso i 60 anni quando il peso unito agli estrogeni prodotti dal grasso contribuiscono a deformare le gambe di queste signore.
In media le donne fanno più fisioterapia e infiltrazioni, i maschi preferiscono le artroscopie.
Chi si lamenta di più? Gli uomini dicono le donne e le donne gli uomini..