La ricostruzione del legamento crociato anteriore sembra apparentemente un intervento semplice e “piccolo”, mentre in realtà spesso non è una passeggiata.
Cosa si deve aspettare il paziente che ha subìto questo intervento nei giorni immediatamente successivi?
Il primo giorno in media c’è una totale copertura anestetica e un drenaggio intra-articolare che mantiene asciutto il ginocchio.
Dal secondo giorno il ginocchio inizia a gonfiarsi e il paziente comincia a sentire una sensazione di impaccio.
Spesso tra il primo ed il secondo giorno le zone del prelievo a livello dell’interno coscia e dell’interno tibia possono dare fastidio.
Successivamente comincia il riassorbimento dell’ematoma con una colorazione prima rossastra e poi blu verdastra della regione della coscia.
La febbre, generalmente, è dovuta al riassorbimento degli stravasi ematici: maggiore è la tumefazione del ginocchio, maggiore è il movimento dei fluidi e maggiore è la febbre che può facilmente arrivare a punte di 38/39 gradi.
Raramente questo è dovuto ad una infezione, quasi sempre è una ipersensibilità nei confronti delle proteine che vengono riassunte nel sistema circolatorio. Nella maggior parte dei casi basta qualche compressa di tachipirina e molta calma.
Alcune volte, rimanendo un po’ di versamento nel ginocchio, una febbricola può continuare anche per 10 -12 giorni.
Un altro fastidio nel post operatorio del legamento crociato anteriore, soprattutto quando si utilizza un tendine flessore come il semitendinoso, è una sensazione di difficoltà all’estensione.
Tutte le ginocchia in cui si effettua una ricostruzione legamentosa vengono testate a fine intervento per verificare la completa escursione articolare; nel post operatorio però alcune volte la sensazione di un ginocchio gonfio e di algie a livello del poplite possono far limitare l’estensione al paziente. Per evitare questo fastidio è importante spingere subito sull’estensione.
Il gonfiore generalmente aumenterà nei primi 4-7 gg per poi diminuire fino alla fine del primo mese. Alcune ginocchia rimangono un po’ gonfie anche 2-3 mesi, ma generalmente non è un problema, una piccola aspirazione e si risolve tutto.
La cicatrice: da non toccare per i primi 24 giorni e poi quasi non si vede.