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Dolore al ginocchio durante e dopo la corsa, cosa può essere?

Pubblicato il: 16 Aprile 2025

Con la bella stagione aumenta lo sport in outdoor, e in tanti ripartono dal più semplice e meno costoso, la corsa, con tutte le conseguenze del caso, sia per chi inizia sia per chi abitualmente fa running (cioè una corsa più veloce e ad ampie falcate rispetto al jogging, più moderato).

La corsa può dare dolore al ginocchio? Deve!

Molti pazienti mi riferiscono dolori correlati alla corsa, vediamo i tipi.

1) Dolore dopo la corsa.

I culturisti dicono “no pain no gain “ ovvero non c’è guadagno muscolare se non con dolore.

In effetti quando un muscolo arriva al limite delle sue capacità per forza o durata dello sforzo tende successivamente a dare dolore. Si tratta di microlesioni delle fibre muscolari che sono di stimolo alla crescita muscolare stessa provocando una reazione prima infiammatoria e poi ricostruttiva, che fa appunto crescere il muscolo.

Si curano bene con dei blandi antiinfiammatori presi dopo lo sforzo.

Differente invece il caso di dolori sul tendine del quadricipite o rotuleo prima e dopo la corsa, in questo caso si tratta di tendiniti che a caldo scompaiono. Qui la cura principale è un blando stretching muscolare da farsi preferibilmente a caldo. Se persistono è necessario invece riposo e fisioterapia.

Per il dolore osseo dobbiamo considerare che queste strutture sono elastiche e lavorano ed il discorso è simile ai muscoli. Tuttavia l’osso superati determinati limiti si riempie di liquidi, o di sangue, formando prima l’edema osseo e poi le fratture intra-spongiose o “da fatica”.

Qui il riposo deve essere maggiore, diciamo nei dolorini più semplici 48 ore, e 3/4 giorni almeno per le sollecitazione da durata più importanti (vedi maratone ). Attenzione, l’osso cambia molto con l’età ed anche i suoi tempi di recupero.

2) Dolore durante la corsa.

Molti “dolorini” scompaiono dopo il riscaldamento, ovviamente questi sono di nessuna importanza.

Se si manifesta dopo qualche chilometro spesso dipende da sollecitazioni incongrue frequentemente date da scarpe vecchie o non adeguate. Ultimamente le HOKA hanno cambiato il mondo della corsa con un interfaccia al suolo super protettiva. Tutte le case costruttive hanno copiato questa impostazione mettendo in catalogo modelli equivalenti.

Se il dolore invece è in un punto all’interno o all’esterno, fisso, simile ad una spina, è meglio fermarsi, potrebbe essere una lesione meniscale. Utile una visita ortopedica e RMN del ginocchio.

Dolore in salita, anteriore: possibile condrite della rotula.

Dolore in discesa, centrale: possibile patologia artrosica del piano d’appoggio della tibia o del femore.

In tutti questi casi in cui il dolore è importante è meglio farsi vedere dall’ortopedico prima che possano avere esiti peggiorativi.

Infine…Non preoccupiamoci dei dolori quando andiamo a correre se non sono forti, ripetuti e condizionanti, anche il ginocchio a volte può essere un po’…Svogliato!

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